Amore per noi stessi

Artista An He ESCAPE='HTML'

Dobbiamo amare noi stessi
prima di poter amare davvero qualcun altro.
- Thich Nhat Hanh -

E' solo ed unicamente questo il punto che dà origine alla nostra sofferenza.

Quando non ci amiamo, ed i motivi possono essere tanti, spesso ci arrivano come eredità dalle Costellazioni Familiari a cui apparteniamo, noi proiettiamo sull'altro, a seconda del problema, questa parte oscura.

E' oscura perchè non la vediamo, non siamo consapevoli della sua esistenza dentro di noi.

L'oscurità è mancanza di Luce e la Luce è l'Amore.

Le Costellazioni Familiari rappresentano i problemi che si tramandano geneticamente grazie alle emozioni ed i neuropeptidi (i recettori cellulari delle emozioni).

Emozioni non risolte del nostro albero genealogico vengono trasmesse, quindi, grazie al DNA ed un individuo può trovarsi a dovere risolvere cose che non ha causato in alcun modo: ha scelto di farlo, di essere lì, di guarire quella parte della sua famiglia.

Come in una recita, l'altro ci mostra attraverso il conflitto, questa parte che non vediamo.

La recita ci provoca rancore perchè i conflitti sono dolorosi quando toccano le parti più sensibili di noi, le nostre ferite profonde. Così l'altro diventa il problema, l'origine a cui attribuiamo il nostro soffrire.

Non è mai così,l'altro semplicemente ci sta facendo da specchio.

Può trattarsi di un padre, una madre, un fratello, un figlio, un amico, un collega, un estraneo....ma nessuno fra loro è la verità.

Nella verità avviene la guarigione, la verità è vedere e quindi, comprendere..

Dobbiamo quindi traslare tutto dentro di noi:
"perchè mi sento così davanti a lui, davanti a questa situazione? Cosa non amo di me che lui mi fa vedere...che accuse mi rivolgo senza saperlo?"

Le accuse fatte a lui...sono le medesime che in realtà, rivolgiamo a noi.

E' semplice capire il problema quindi: rivolgiamo l'accusa verso di noi...è la nostra interiorità che ci sta parlando.