Sisifo e l'impossibilità di raggiungere la perfezione

Il mito di Sisifo, costretto dagli Dei a far rotolare un macigno fino in cima e, proprio quando sembra avere raggiunto la meta, rifatto precipitare all'inizio del percorso rappresenta l'inaccessibilità alla perfezione.
Anche i Ricercatori spirituali cadono in questo punto perchè il loro cuore li fa palpitare verso quell'orizzonte Assoluto che tentano di raggiungere in ogni modo, con tanta fatica.
Ma tutti i Maestri hanno raccontato una cosa:
"Non è continuando ad inseguire qualcosa che lo raggiungerai, ma riposandoti in ciò che sei.
Puoi continuare a far rotolare quel macigno tutte le volte che vuoi, ma mai raggiungerai la meta, perchè la meta sei tu, sei già nella perfezione, solo che eviti di guardare te stesso e ti poni un limite che è solo dettato dalla mente".
Non erano gli Dei a costringere Sisifo, ma lui stesso che si costringeva per un ideale che aveva già dentro di sè, esattamente così come era stato creato.
E vale per tutti noi, non ci sono errori nella Creazione, nessuno di noi è sbagliato, tutti noi siamo come siamo perchè così dovevamo essere ed è la scoperta di ciò che siamo che ci stupirà, non una meta ideale che non ha nulla a che fare con ciò che è vero.