La ricchezza dei punti di vista

Non esiste caos nella molteplicità delle idee, anche se così può sembrare a prima vista.

In questa epoca particolarissima stiamo assistendo all'espressione di migliaia e migliaia di punti di vista differenti, accessibili a tutti in qualsiasi momento, grazie ad internet ed alle nuove tecnologie.

Questo proliferare di ogni genere di punto di vista, che è giusto o sbagliato unicamente a seconda dell'osservatore, fa tremare i "puristi" della cultura che si affannano a dare ogni genere di opinione sprezzante a ciò che sta accadendo.

E' un crescendo di epiteti quali "populisti", "tuttologi" ecc...

Tuttavia costoro partono da un presupposto, a mio avviso, errato: considerano le persone incapaci di pensare, ritengono gli individui come dei sempliciotti da guidare come il pastore fa con le pecore al pascolo.

Invece sta accadendo qualcosa di straordinario: le persone sanno pensare profondamente! Le persone pensano autonomamente e più esprimono se stesse, più questo pensiero diventa cosciente di sè e forte.

Non c'è nessun caos semplicemente per questo motivo: non esistono punti di vista giusti o sbagliati, ma solo quelli che in un dato momento risuonano con il lettore.

E' il risveglio della coscienza individuale che mette ordine al caos e semmai, l'unico reale problema, è per coloro che vogliono condurre le masse verso i propri pensieri e scopi: non puoi indirizzare la molteplicità, puoi solo essere uno dei tanti che esprime il suo pensiero.

Non ci sono sopra o sotto, a meno che tu stesso non ti dia un tale valore, il che però rimane un problema tuo ed è oggi qualcosa di anacronistico.

Siamo già nel futuro, possiamo accoglierlo e trarne il meglio o possiamo opporci finendo come sempre in questi casi: scoraggiati e sconfitti, chiusi nel nostro piccolo mondo perchè il contesto ci sembra incomprensibile.

E' importante esprimere il proprio pensiero senza preoccuparsi del giudizio altrui (che poi è spesso solo un riflesso di quello spesso negativo che abbiamo di noi stessi).

Non è importante che gli altri siano d'accordo o meno, ma che noi, esprimendoci liberamente, senza sottostare a nessuna forma di pensiero altrui, iniziamo a conoscerci in ciò che dimora dentro di noi.

La porta verso l'Infinito è dentro, non fuori.

All'inizio sarà difficile, perchè cercheremo sempre l'approvazione altrui, non siamo abituati ad osservare noi stessi, a vedere chi siamo; in questo cercare ci attireremo sempre ovviamente quello che stiamo pensando, un giudizio.

Diviene mano a mano più semplice quando la conoscenza di noi stessi è più salda, quando comprendiamo il valore di ciò che siamo e che si esprime attraverso i nostri pensieri e le nostre conseguenti azioni .

E' un riconoscimento.

Ci saranno sempre persone in disaccordo con noi, altre che cercheranno di sminuire i nostri pensieri ed altre al contrario che vi si riconosceranno.

Non è importante, tutto questo è da gettare perchè non è la verità.

La verità, ossia l'autenticità dell'essere, l'integrità, siamo noi stessi, al di là di ogni giudizio, a favore o contro.