Pensieri ed aforismi liberi

Non sonol'amore, nè la bellezza, nè le armi che potranno "salvare" il mondo: potrà farlo solo una coscienza collettiva elevatasi ad un punto tale, da scegliere il mondo stesso come oggetto dei suoi pensieri migliori.

E come arrivare a un tale stato?

Non certo attraverso l'esempio della guerra, che anzi, propone il vecchio modello aggressivo/distruttivo come metodo di crescita e che abbiamo visto essere fallimentare visto che nel 2000 stiamo ancora parlando di guerra, soprusi e vizi di ogni genere.

Se tu non insegni per primo ciò che vuoi promuovere e quindi usi le maniere forti, otterrai sì ciò che vuoi attraverso la paura, ma non il cambiamento di coscienza: hai insegnato TU stesso che per ottenere qualcosa l'unico mezzo è la violenza..come puoi credere che dall'altra parte venga percepito l'amore che sbandieri come motivazione delle tue azioni?

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L'acqua è in grado di guarire tutte le malattie?

E' una domanda che richiede, per rispondere correttamente, la conoscenza degli Archetipi.

Non è che l'acqua sia in grado di guarire tutte le malattie, come abbiamo intravisto dal 19° Archetipo e che vedremo meglio (ora inizio a comprenderlo) nel ventesimo e ventunesimo.

E' l'acqua sublimata che è in grado di farlo e per essere sublimata tutte le particelle della stessa, devono essere "spiritualizzate".

Lo stesso dicasi per le capacità di creazione, di guarigione eccetera: anche il corpo umano per diventare "vettore" di guarigione, deve avere sublimato le proprie cellule ossia le deve avere spiritualizzate, che in parole semplici significa pulite da ogni scoria.

Ricordiamo che l'acqua è il migliore conduttore di energia ed anche che, secondo nuove ricerche scientifiche, il corpo umano è composto per il 99% d'acqua.

Ecco perchè i santi o i mistici di tutti i tempi si diceva compissero miracoli: erano in grado di farlo solo grazie al proprio stato spirituale ed ovviamente tale stato ha richiesto loro il lavoro di alchimia che trasmuta la pietra nera, pesante, in oro filosofale.

Tutti sono in grado di riuscirvi ma non allo stato grezzo: ogni uomo deve trovare l'Acqua della Vita dentro di sè ed ogni uomo può farlo iniziando il lavoro di pulizia interiore.

Non accadrà subito: solo quando un uomo sarà veramente pulito le capacità degli sciamani saranno anche le sue.

La Coscienza è uno stato in cui l'individuo è completamente PRESENTE a se stesso.

Tutti l'abbiamo provato in taluni momenti: mentre stiamo facendo qualcosa così concentrati da VEDERE solo quella cosa.
Mentre dipingiamo, mentre creiamo musica, mentre cantiamo, mentre proviamo dei passi di danza, mentre scriviamo.

La CONCENTRAZIONE è presente ed è uno stato della mente creativa.

In quel momento siamo buddici anche senza saperlo, siamo completamente PRESENTI, non c'è mente..solo la PRESENZA.

Il personaggio pubblico e le sue ricchezze esistono solo ed unicamente se una coscienza collettiva legittima la loro esistenza e notorietà.

Un tempo questo potere era saldamente in mano a coloro che promulgavano la conoscenza, attraverso la tv ed i media.

Licio Gelli, massone esperto conoscitore della arti occulte, nel suo piano della P2 aveva infatti posto come passo assolutamente necessario il dominio assoluto dei media.

Non aveva ipotizzato tuttavia, l'avvento di internet.

Oggi con internet questo potere è in mano del singolo ma non significa averlo: bisogna prima prendere coscienza dei meccanismi che lo muovono.

Ecco perchè questo grande affanno da parte dei media nel parlare sempre, nel male o nel bene non ha importanza, di un personaggi o di un argomento che si vuole promuovere per mantenere in vita il potere che sta sotto.

Siamo noi, che con la nostra attenzione gli diamo forza e potere.

Meno si parla di chi o cosa non desideriamo, più gli togliamo la sua forza.
E viceversa.

Più parliamo di qualcosa collettivamente, più diamo forza a quella cosa: sta a noi decidere cosa e chi promuovere, resistendo agli attacchi mediatici che ci spingono, anche qui su face, a parlare di personaggi a noi poco graditi.

Dobbiamo fare uno sforzo.

Il piacere di uscire dalle righe.

E' quando abbiamo voglia di camminare scalzi, di girare spettinati, di urlare invece che di parlare sottovoce.

E' importante uscire dalle righe ogni tanto, non imporci una severità che è più paura del giudizio altrui che ciò che vorremmo davvero fare.

E' un tornare giovani, bambini.

E' importante concederci l'imperfezione: se riusciamo a farlo siamo sulla buona strada per uscire dalla terribile trappola del giudizio, che nasce dall'idea che abbiamo bisogno dell'approvazione altrui per "essere importanti".

Magari non saremo importanti per tanti che, problema loro, continueranno a giudicare: ma potremo sorridere a noi stessi ed avvicinarci un pò di più all'amore che non riusciamo a provare per ciò che siamo veramente, oltre la maschera che indossiamo ogni giorno.

Nudi.

Perchè non credo ai vampiri energetici, nè ai diavoli o vattelapesca?

L'importante è che il nemico sia sempre fuori da noi: diavolo o vampiro energetico o marziano..guardarsi dentro è sempre l'ultima cosa che facciamo.

Perchè un vero maestro non teme alcun vampiro energetico?
Perchè il VERO reale vampiro energetico è in noi.

Se incontriamo per esempio una persona falsa ed invidiosa, la sua energia ha presa in noi solo ed unicamente se c'è spazio per lasciarla entrare.
Se quello spazio è vuoto, ossia colmo del nostro stesso Essere, niente può fare per entrare, se non lo vogliamo.

Non ci sono segreti diversi da quello di guararsi dentro quando qualcosa ci sta facendo male e lo sentiamo: guardiamoci dentro, cogliamo l'occasione per vedere cosa l'altro ci sta mostrando di noi, il motivo per cui si trova nella nostra vita.

Una volta scoperto, trasformiamo quell'energia negativa e sublimiamo le emozioni che proviamo.

Tra l'altro se non produciamo quest'alchimia in noi, la situazione peggiorerà perchè invece di avere guardato il problema e risolto, lo avremo ignorato attribuendolo ad altri.

E' anche meno difficile che prendersela con l'altro: quello che è quest'ultimo, è un problema che riguarda la sua crescita.

Quello che siamo noi, invece, riguarda proprio noi ed abbiamo le chiavi, il potere, di guarire.

Perchè mi stai mostrando questa parte di me? chiediamoci..
Perchè stare con te mi fa sentire male?
Perchè sono invidiosa, gelosa, insoddisfatta..ecc..ecc?
Cosa mi manca?
Rispondimi....

Una volta guariti nell'unico posto dove avviene la guarigione, non si avranno più incontri del genere.
Ci saranno ancora individui di ogni genere che si avvicineranno a noi, ma non avranno alcuna presa.

Immaginiamo di essere il polo negativo e l'altro il polo positivo: l'attrazione sarà forte e potente da entrambe le parti.

Il polo neutro..può andare ovunque.

Figlie della Dea

Le Figlie della Dea si sono risvegliate dopo un lungo sonno.

Le Figlie della Dea non pregano, ma danzando in un cerchio magico che scuote l'energia con la dolcezza della Madre..

Le Figlie della Dea avevano velato i propri capelli, il proprio corpo, accettando che venisse guardato con lascivia, ma anche quando era nudo, per il piacere degli uomini, era coperto nella sua vera essenza di Luce.

Le Figlie della Dea sono qui, ora, per richiamare il mondo al canto della gioia della Madre.

Le Figlie della Dea hanno accettato la morte della loro essenza, sapendo che il giorno della resurrezione sarebbe arrivato e non cantano vendetta, ma amore.

Le figlie della Dea sanno che quel giorno è qui, ora e cantano al mondo la resurrezione della Madre Crocifissa dal mondo intero.

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Il desiderio è una forma di mancanza: "io desidero questa cosa perchè mi manca."
Richiami dall'universo quindi quella mancanza, non ciò che vorresti.

Ogni mancanza è una separazione dall'unità e quindi, dall'universo stesso: una frattura che non permette lo scorrere dell'energia.

La volontà è uno scettro: è la forma attiva del desiderio, non implora, ma è un tutt'uno con l'Universo.

E' la differenza che sussiste fra preghiera e celebrazione: nella celebrazione tu formi un tutt'uno con l'universo.

Nella preghiera tu crei una divisione, una mancanza: ci sei tu e Dio, tu e l'universo ma siete separati e quindi, l'Universo non può rispondere.

ABRACADABRA: creo come parlo.

E per creare devi essere unito, non separato.

La Donna appena nata.

La Donna che si sta affacciando al mondo oggi, è una donna che possiede una forza immensa e nessuno l'ha ancora davvero conosciuta; nemmeno lei stessa si è ancora ri-conosciuta completamente.

Tutte le donne del mondo, stanno nascendo da se stesse, dopo un parto durato lunghi millenni: sono un pò intimidite, spaurite dalla forza che non sapevano di avere dormiente in loro.

Questa Nuova Donna può spaventare gli uomini che la guardano, un pò sorpresi ma affascinati: non devono esserlo.

E' questa Donna che con la sua immensa forza interiore, scolpirà la dura roccia in cui è sepolto il cuore degli uomini e gli darà l'unica forma concepibile da lei: quella dell'Amore.

E' questa Donna che popolerà il nostro futuro a dispetto di tutte le macerie in cui lei stessa, sveglia e stupita, sta posando i suoi sacri piedi di Dea Figlia della Dea.

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L'intelligenza multidimensionale riesce ad andare oltre i limiti della tridimensionalità.

La tridimensionalità è composta da limiti che noi stessi ci siamo imposti e che c'impediscono di vedere tutto ciò che sta oltre di essi.

Ecco cosa sta cambiando negli uomini, oggi.

Tutto verrà stravolto( e lo è già perchè sta già accadendo e i matematici ed i fisici di tutto il mondo sono in fibrillazione per le continue scoperte che fanno) dalla nuova scienza che è ancora tutta da esplorare.

Sarà interessante, quando scopriremo, come dice Kryon, che viaggiare nel tempo e nello spazio, quando cambi il concetto di tempo e spazio, non sarà poi così improbabile come con i limiti imposti oggi, dalle conoscenze che abbiamo.

Ma che non sono tutto ciò che è.

*MENOPAUSA

La menopausa non è una malattia e non è uno stato disonorevole per la donna.

Questo scritto lo dedico a tutte quelle donne che vivono come un lutto la perdita delle mestruazioni, ma anche se con qualche variante, la cosa vale anche per l'andropausa maschile, in cui l'uomo, a causa dei mutamenti ormonali, vede diminuire il suo desiderio sessuale.

Le mestruazioni rappresentano, semplicemente, la possibilità di avere figli, cosa che, in genere, una donna che raggiunge la menopausa ha già concluso (tralasciamo chi avrebbe voluto avere figli e purtroppo non è riuscita ad averli).

Molte donne vivono le mestruazioni esattamente come l'uomo vive il suo "pene": si identificano in quanto donne o uomini (nel secondo caso) con la loro capacità di procreare.

Ma davvero pensate che sia tutto qui? Vivere per moltiplicarci?

Certo è una delle funzioni dell'essere umano, e non solo, anche degli animali; ma siamo molto di più.

Perchè mai il corpo dovrebbe continuare a fare qualcosa di inutile, quindi?

Quello che gli uomini devono ancora capire è che non siamo solo un corpo, ma molto di più ed è proprio quando la nostra funzione riproduttiva (necessaria al proseguimento della specie), cessa che comincia a emergere quella parte di noi importantissima per tutta l'umanità: quella in cui tutto ciò che abbiamo imparato nella nostra vita, che è ricchezza allo stato puro, saggezza quando abbiamo lavorato anche in questo senso, viene portato all'esterno. Non abbiamo più le preoccupazioni di bambini piccoli, di gravidanze, di pannolini e via dicendo.

Possiamo iniziare a essere veramente noi stesse, libere.

Ma vi rendete conto dell'importanza per le giovani generazioni di questo ruolo? Siamo dei cartelli stradali, insegniamo ai più giovani a non mettere il piede in fallo, perchè noi ci siamo passate, possiamo amare senza un perchè, poichè non ameremo solo i nostri figli in quanto tali, ameremo perchè siamo donne e ogni donna porta l'amore nel mondo.

Siamo noi che insegniamo all'uomo ad amare: non lo sappiamo fare da giovani, lo facciamo istintivamente e con molti errori: ma quando diventiamo più esperte sappiamo bene come non mettere il piede in fallo.

Quindi quando entriamo in menopausa salutiamo le nostre mestruazioni con amore e riconoscenza per quello che ci hanno dato e salutiamo con serenità l'avvento di questo nuovo ciclo di vita, fatto di consapevolezza, di ricchezza interiore e anche di bellezza. Sta a noi continuare a curarci, ad amarci, a sentirci belle con quello o quell'altro abito, con quello o quell'altro trucco, con quello o quell'altro atteggiamento.

Se noi iniziamo a demolirci perchè così nella società passata veniva vista una donna, allora diventeremo quella brutta donna che pensiamo di dovere essere.

Siamo noi le creatrici di noi stesse ed è solo a noi che dobbiamo piacere! Inventiamoci qualcosa di unico.

Nelle società peruviane e matriarcali in genere, la donna, una volta terminata la sua funzione riproduttiva, diventava la madre di tutti: ogni figlio o figlia della terra diventava suo figlio.

Noi abbiamo l'occasione, in questa epoca, di dare un nuovo volto alle donne della nostra età, abbiamo il compito di guidare quelle che verranno verso la consapevolezza della bellezza che esiste a questa età.

E non venite a dirmi che avete male di qua e di là: ogni età ha i suoi dolori, ma se noi continuiamo a piangerci addosso, allora sprofonderemo sempre più nei nostri pensieri oscuri.

Il male passa, tutto passa, anche la vita: è il nostro atteggiamento verso ogni cambiamento che fa la differenza.

E' compito della nostra generazione di donne, più libere rispetto alle nostre madri e nonne grazie alla loro forza che ci ha rese tali, fare questo ulteriore passo per scardinare tutte le finte etichette e maschere che la società ci ha affibbiato in modo da diminuire il nostro valore reale.

Possiamo farcela, tutte insieme! Abbiamo scardinato cose ben più grosse di questa.

*COS'E' L'ALCHIMIA?

Quando sentite parlare di Alchimia, il più di voi, pensate a qualcosa di difficile, di incomprensibile, con termini astrusi.

In realtà è una cosa semplicissima da spiegare: i termini che sono stati usati dagli alchimisti, primo fra tutti Ermete Trismegisto, sono simbolici e usati apposta per impedire che le persone potessero realmente capire di che si trattasse.

Questo perchè un tempo, ciò che tratta l'Alchimia, era riservato a pochissimi Iniziati, che si dedicavano quindi allo studio della stessa e piano piano ne comprendevano il reale significato.

L'alchimista agli esordi è semplicemente un uomo inconsapevole, materiale, che non ha alcun accesso, o limitatissimo, alla sua spiritualità, alla sua interiorità.

L'Alchimia chiama questo uomo in molti modi, ma lo paragona a una "pietra"...la "Pietra allo stato grezzo". Un uomo quindi che non sa nulla di se stesso.

Attraverso varie fasi, quindi attraverso un lungo percorso di scoperta interiore, questo uomo, questa Pietra grezza, inizia a conoscersi, inizia a conoscere la sua interiorità e trasforma, in vari passaggi, se stesso, fino a diventare una "Pietra Perfetta", la famosa "Pietra filosofale", chiamata così perchè l'uomo diventa "sapiente".

Queste fasi vengono chiamate: Opera in Nero", Opera in Bianco" e Opera in Rosso" e potete facilmente capirle perchè ognuna di queste è un passaggio come quello di Dante: all'Inferno, al Purgatorio e in Paradiso.

Ovviamente c'è molto di più, bisogna iniziare ad affrontarla, ma sinteticamente si tratta di questo.

* IL PERDONO

E' importante capire che tutto ciò che vediamo, esattamente tutto, è un film che la nostra mente sta proponendoci, in diverse manifestazioni, e che rappresenta tutto ciò che è in noi.

Perdonare perchè la mente ti dice di farlo, non è una via percorribile, non produce ciò che vorremmo.
Il perdono da solo può essere ancora una volta una forma egoica per sentirci "buoni e bravi", ma non produrrà nessun balzo in avanti, sopra, perchè bisogna aggiungerci la consapevolezza.

Deve venire spontaneo, dal cuore, non dalla mente e da qualche bisogno proveniente dalla cantina di noi stessi.

Quando riesci a non odiare nonostante tutto, e questo sentimento ti viene dal cuore, allora il perdono viene raggiunto dalla consapevolezza, che trasforma un evento in un miracolo, che trasforma noi stessi nel profondo.

Perchè, come anticipato all'inizio di questo discorso, quando noi perdoniamo qualcuno o qualcosa, essendo parte di ciò che noi siamo, stiamo INTEGRANDO quella frattura in noi stessi.

Quell'uomo che ci ha fatto qualcosa, per esempio, è quell'uomo dentro di noi che aveva fatto quel qualcosa alla nostra stessa Anima e che in quel momento si era fratturata per il dolore, la rabbia e la voglia di vendetta.

E' un'integrazione dell'Essere; ed è la consapevolezza che sopraggiunge quando il cuore è puro, che ti permette di capire bene il suo valore.

Gesù lo ha insegnato a tutti noi, è stato il suo più grande insegnamento: "Padre, perdonali perchè non sanno ciò che fanno!".

E' come se avesse detto, nel momento terribile della sua imminente dipartita: "Io mi perdono, perdono quelle parti di me che mi hanno tradito, che mi hanno violentato, che mi hanno ucciso e che hanno in quei momenti creato la frattura dell'Anima, trascinandomi così nella ruota della dualità, chiamata karma, o causa/effetto; a quei tempi ero cieco come questi uomini, non vedevo! "

Se la causa che mettiamo in moto è amore, comprensione, compassione, quale sarà l'effetto, il karma? La ruota si spezza e noi torniamo nell'Eden, fermiamo il ciclo di reincarnazioni infinite.

E' tutto qui...ogni parte di noi che integriamo in questo modo, ci avvicina all'Uno divino, ci avvicina al ritorno a Casa...il "luogo" da dove noi tutti proveniamo.

C'è una bellissima immagine delle carte di Osho, che ritrae una donna vecchia e abbruttita, che cerca di trattenere in sè tutti i suoi beni; che siano materiali o spirituali, non cambiano le cose: quel peso è come la forza di gravità che impedisce di volare in alto e ti trattiene in basso.

La condivisione, su qualsiasi cosa noi siamo, soprattutto quando è un bene spirituale, ti permette di svuotarti ogni volta che la cedi all'esterno e solo in quel nuovo vuoto puoi alzarti nuovamente verso altre vette, una dopo l'altra, danzando nel cielo, volando nel cielo.

Molte persone non condividono perchè si vergognano: e cosa accadrebbe se io parlassi di Gesù? Mi prenderebbero in giro, o mi toccherebbe sopportare lunghe conversazioni, pesanti,di chi ha altre idee.

E cosa importa? Magari ti leggerà solo una persona, magari nessuna, ma già avere messo fuori il dentro, è uno svuotare e quella vecchia ingrigita non riuscirà mai a prendere il posto della giovane vergine perenne che è ciò che è la nostra Anima in espansione: e come potrebbe? Non puoi fermare la luce, a meno che tu non metta un ostacolo solido...ma lei, la Luce, è anche al di là solo che non riuscirai a vederla.

(A.B.)

I tarocchi di Osho: La Miseria
Questa donna ha innalzato intorno a sé una fortezza, e si aggrappa a tutti i suoi averi pensando che siano i suoi tesori. Di fatto, ha accumulato tanti di quegli oggetti con cui addobbarsi - comprese le penne e le pelli di creature viventi - che in questo sforzo si è resa bruttissima. Questa carta ci sfida a vedere ciò a cui ci aggrappiamo, tutto ciò che sentiamo di possedere e che riteniamo tanto prezioso da richiedere di essere protetto da una fortezza. Non occorre che sia un grosso conto in banca, o una scatola piena di gioielli - potrebbe essere una cosa semplice come un po' di tempo condiviso con un amico, oppure l'arrischiarci a esprimere il nostro amore a un'altra persona. Come un pozzo che stagna a causa dell'inutilizzo, poiché è stato sigillato, i nostri tesori diventano opachi e senza valore se ci rifiutiamo di condividerli. Qualsiasi sia la cosa a cui ti stai aggrappando, ricorda che non puoi portarla con te. Allenta la tua morsa e senti la libertà e il senso d'espansione che la condivisione porta con sé.